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Eco-stress con test ergometrico
Eco-stress con test ergometrico al cicloergometro
L'eco-stress unisce due esami tra loro: il test ergometrico e l'ecocardiogramma colorDoppler transtoracico. Grazie all'ecocardiogramma colorDoppler transtoracico, effettuato all'acme dello sforzo fisico, si visualizzano le pareti cardiache e si studia la loro contrattilità. Anche l'eco-stress, come il test ergometrico semplice, ricerca attraverso un metodo non invasivo la presenza di segni precoci di sofferenza ischemica del miocardio. La presenza di ischemia cardiaca sotto sforzo può essere documentata infatti attraverso due modi: mediante alterazioni dell'elettrocardiogramma oppure mediante alterazioni transitorie della contrattilità delle pareti cardiache all'acme dello sforzo. Eseguire un eco-stress anziché un test ergometrico semplice può essere utile sopratutto in quei pazienti che hanno un elettrocardiogramma di base già alterato, su cui può essere poi più difficile identificare le alterazioni secondarie all'ischemia cardiaca sotto sforzo.
Come ci si prepara all'esame?
E' necessario essere digiuni per solidi e liquidi da almeno 6 ore. E' richiesto abbigliamento comodo (meglio se tuta e scarpe da ginnastica). Gli uomini dovranno depilare il torace.
Come si effettua l'esame?
Al paziente verrà chiesto di accomodarsi su una cyclette e verrà collegato ad un sistema per il monitoraggio dell'elettrocardiogramma a 12 derivazioni. Gli verrà chiesto di iniziare a pedalare. Mentre il tempo trascorre il carico sui pedali aumenterà gradualmente secondo degli step prestabiliti. Durante tutto l'esercizio l'elettrocardiogramma verrà registrato in continuo e anche la pressione arteriosa sistemica verrà controllata all'inizio di ogni nuovo livello di carico. L'esercizio verrà interrotto al raggiungimento della frequenza cardiaca massima teorica, in caso di esaurimento muscolare, in caso di comparsa di segni di ischemia cardiaca, in caso di eccessivo rialzo pressorio oppure in caso di comparsa di sintomi di allarme. Immediatamente dopo l'interruzione dell'esercizio verrà effettuato un ecocardiogramma colorDoppler transtoracico.
Terminato l'esame il paziente potrà tornare a casa normalmente.
Eco-stress con stimolazione farmacologica
E' un test utilizzato per quei pazienti in cui si vuole escludere o confermare la presenza di un ischemia cardiaca da sforzo, ma che per problemi vari (scarso allenamento, patologie articolari o vascolari degli arti inferiori) non riescono a eseguire un esercizio fisico. Viene eseguito attraverso l'infusione continua a dosi crescenti di dobutamina, un farmaco che provoca un aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, riproducendo così le condizioni cardiovascolari che si verificano durante un esercizio fisico.
Come ci si prepara all'esame?
E' necessario essere digiuni per solidi e liquidi da almeno 6 ore. Gli uomini dovranno depilare il torace.
Come si effettua l'esame?
Al paziente verrà chiesto di accomodarsi su un lettino. Verra' posizionata un agocannula in una vena periferica che consentirà la somministrazione del farmaco "stressogeno". Verranno applicati al paziente gli elettrodi per eseguire un monitoraggio elettrocardiografo a 12 derivazioni continuo durante tutta la durata del test e sarà chiesto al paziente di girarsi sul fianco sinistro. Verrà iniziata l'infusione continua di dobutamina a dosi crescenti, secondo intervalli di tempo prestabiliti. Il monitoraggio ecocardiografico sarà effettuato in continuo e la pressione arteriosa misurata ad ogni nuova variazione di dose. La somministrazione del farmaco verrà interrotta al raggiungimento della frequenza cardiaca massima teorica, in caso di comparsa di segni di ischemia cardiaca, in caso di eccessivo rialzo pressorio oppure in caso di comparsa di sintomi di allarme.
Terminato l'esame il paziente potrà tornare a casa normalmente.
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